Guber è una banca digitale italiana specializzata nella gestione del credito problematico e nei servizi a favore delle Piccole e Medie Imprese.

Guber, da 30 anni, si occupa di gestire e recuperare crediti. Un’attività che richiede competenze specifiche e processi adeguati a tutelare il creditore e, al contempo, aiutare il debitore a rispettare gli impegni presi. In Guber abbiamo costruito un percorso virtuoso e ritagliato su misura, per gestire in modo responsabile una fase delicata nella vita economica degli operatori. Perché anche questo è il compito di una banca. Dal 1991 ad oggi abbiamo gestito più di  20 miliardi di Euro di crediti: ad oggi l’asset under management supera i 10€ miliardi, il 90% dei quali di origine bancaria e finanziaria. Siamo specializzati nella gestione e recupero di portafogli di crediti non performing, sia chirografari che ipotecari.

Nel 2018 Guber riceve l’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria dalla Banca Centrale Europea e annuncia la nascita ufficiale di Guber Banca.

• Leader nella gestione di portafogli non performanti
• 10,1 Miliardi di Asset Gestiti; Margine di intermediazione di 61,6 milioni e un Utile Lordo di 8,6 milioni
• Rating di Fitch con upgrade anno 2021 RSS1 – CSS1 – ABSS1
• Azienda giovane, in forte crescita
• Radicata presenza femminile nella prima linea;
• Team ESG interno che studia e realizza progetti di sostenibilità
• Due sedi una a Milano e una a Brescia, con una struttura interna che conta circa 200 risorse.

Guber Banca rimane sempre interessata ad attrarre persone di talento, per questo motivo realizza iniziative per rendere l’ambiente di lavoro sempre più inclusivo, attento al benessere e alla crescita delle competenze del proprio personale. Il fine della Banca è quello di valorizzare le ambizioni e sviluppare le competenze di ogni dipendente così da definire concrete opportunità di carriera, sia per neolaureati che per professionisti esperti, entrambe le figure hanno modo di arricchire Guber con il proprio valore e la propria esperienza.

“La trasformazione (o rivoluzione) digitale in corso porta a un nuovo modo di lavorare, di informare, di comperare, di socializzare. Un nuovo modo di fare, che cede all’intelligenza artificiale parte della nostra capacità di analisi e di decisione.
Una rivoluzione a cui vogliamo partecipare senza dimenticare la potenzialità e la capacità umana che restano, per noi, il punto di riferimento, nel cambiamento. Dunque: digital, but human first”

Amministratore Delegato in occasione della pubblicazione del bilancio 2020